Dal 15 giugno hanno riaperto anche in zona gialla, le fiere, con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi. In area gialla restano 8 tra Regioni e Province autonome, ovvero Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Alto Adige, Sicilia, Toscana e Valle Aosta, dove ancora vige il coprifuoco alle 24. Le regioni che sono entrate in zona bianca, hanno anticipato una serie di riaperture: i centri benessere e termali, le fiere, le sagre, i convegni e i congressi, i centri culturali, sociali e ricreativi, i centri di formazione, i parchi tematici e di divertimento, le sale bingo e i casinò. Salgono a 40,5 milioni gli italiani in zona bianca e quindi liberi da restrizioni tranne che dagli obblighi di mascherina, distanziamento, igiene delle mani e divieto di assembramento. La riapertura deve però prevedere l’attuazione delle regole vigenti, dal controllo sanitario agli ingressi al distanziamento interpersonale, dall’utilizzo di dispositivi di protezione individuali, alla sanificazione degli spazi.

Nelle aree espositive, bisogna riorganizzare gli spazi tra le aree dei singoli espositori in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale, valutando il contingentamento degli accessi ai singoli stand. Eventuali materiali informativi, promozionali, gadget potranno essere resi disponibili preferibilmente in espositori con modalità self-service (cui il visitatore accede previa igienizzazione delle mani) o ricorrendo a sistemi digitali. Importante è definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita. Il numero massimo dei partecipanti all’evento dovrà essere valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per poter ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale. L’utilizzo delle tecnologie digitali continua ad avere un ruolo predominante, al fine di automatizzare i processi organizzativi e partecipativi (es. sistema di prenotazione, pagamento tickets, compilazione di modulistica, stampa di sistemi di riconoscimento, sistema di registrazione degli ingressi, effettuazione di test valutativi e di gradimento, consegna attestati di partecipazione); grazie a questo sarà possibile evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere un registro delle presenze per una durata di 14 giorni. Dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).

Saniprom è il primo protocollo di pianificazione, monitoraggio e validazione della sanificazione che permette di raggiungere un elevatissimo livello di igiene che aiuta a ridurre al minimo il rischio di contagio. Grazie al QR-CODE messo a disposizione dei centri congressi i clienti potranno verificare autonomamente se la sanificazione è stata effettuata e da quanto tempo.

Offrire una maggiore tranquillità e sicurezza è ciò di cui hanno bisogno le persone per poter ricominciare a godere in totale serenità degli eventi fieristici e dei congressi.

Un centro congressi che utilizza il protocollo Saniprom attirerà un maggior numero di persone grazie alle enormi garanzie offerte.

I vantaggi che fiere e centri congressi potranno ottenere grazie a SANIPROM sono:

✅Aumento di visibilità, di clienti e di fatturato.

✅utilizzo dell’unico protocollo di pianificazione e monitoraggio della sanificazione, certificato da Bureau Veritas

✅promozione grazie all’iscrizione all’elenco delle aziende SANIPROM visibile e fruibile a nuovi potenziali clienti (sito web, canali social su tutto il territorio nazionale)

✅Trasparenza nei confronti dei visitatori: chiunque potrà sapere se l’ambiente è sanificato o meno tramite una piattaforma e un apposito QR CODE.

✅maggiore sicurezza e meno rischi per visitatori e dipendenti.

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