Il piano per le riaperture del governo Draghi prevede da metà maggio l’estensione del coprifuoco alle ore 23.
Venerdì 14 maggio potrebbero già arrivare le prime novità sulle riaperture di giugno e luglio. Secondo il cronoprogramma fissato dal Decreto Riaperture in vigore, dal 15 maggio riapriranno, in zona gialla, le piscine all'aperto, gli stabilimenti balneari e dovrebbero riaprire anche i centri commerciali nel week end. Mentre la riapertura per attività sportive al chiuso (palestre, sale per danza, yoga e pilates), piscine al chiuso e ristoranti al chiuso dovrebbe arrivare il primo giugno. In zona gialla infatti le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5 fino alle ore 18. Riaprono stadi e palazzetti con limiti di capienza e distanziamento. Dal 15 giugno, in zona gialla, sono consentite le fiere in presenza mentre si dovrà aspettare il 1° luglio per i convegni, i congressi le attività dei centri termali e dei parchi tematici e di divertimento.
Nuove zone gialle
Attualmente sono 15 le regioni in zona gialla, 5 quelle in zona arancione e solo una in fascia rossa. I territori in fascia gialla sono: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto, a cui si aggiungono le province autonome di Trento e Bolzano. Le regioni in zona arancione sono Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria. Solo la Valle d’Aosta è in fascia rossa. Alle regioni che già si trovano nella fascia a basso rischio potrebbero aggiungersi anche Sicilia, Puglia e Basilicata. La Sicilia dovrebbe essere in zona gialla dal 16 maggio, dunque bar e ristoranti dovrebbero riaprire ma esclusivamente con tavoli all’aperto. Possibile anche cenare, sempre all’aperto però. Non è possibile consumare il caffè al bancone. Al ristorante al massimo si potrà stare al tavolo in 4 non conviventi con distanza di un metro tra i tavoli. Dal primo giugno sarà possibile pranzare al chiuso. Sempre consentiti asporto e consegna a domicilio. Mentre per i matrimoni si valuta una data ufficiale di ripartenza dei ricevimenti con un protocollo di sicurezza da far rispettare agli operatori del settore.
Green pass Italia
Il 15 maggio cadrà la quarantena di 5 giorni per chi entra da un Paese Ue. E dalla stessa data partirà il green pass nazionale annunciato da Draghi per attirare i turisti stranieri, che potranno soggiornare in Italia dimostrando di essere stati vaccinati, di aver fatto un tampone (negativo) nelle 48 ore precedenti o di essere guariti dal Covid.