Le persone parlano ed aspirano goccioline di grandi e piccole dimensioni chiamate aerosol. Recenti studi suggeriscono che gli aerosol possono muoversi di diversi metri e riempire una stanza per lunghi periodi mantenendo una carica di infettività elevata. Le mascherine chirurgiche e il distanziamento difendono dalle goccioline più grandi e sono indispensabili per questa modalità di contagio ma da soli non bastano per contrastare la trasmissione del virus per via aerea.

In tutto il mondo oggi mezzi di trasporto, negozi, uffici, luoghi pubblici vengono periodicamente sanificati con l’obiettivo di ridurre la diffusione del virus.

Ma ancora sono molti i dubbi su quante continue sanificazioni siano davvero utili per evitare i contagi, dal momento che grazie a una migliore conoscenza rispetto mesi fa, è chiaro che la trasmissione del virus è soprattutto per via aerea.

Nel marzo scorso fece clamore la ricerca che rilevò tracce di coronavirus a 17 giorni di distanza dallo sbarco dei passeggeri della Diamond Princess, la nave da crociera sulla quale si era diffuso un focolaio.

Le ricerche degli ultimi mesi provano infatti, in modo sempre più solido, che il coronavirus si trasmetta via aerosol: i luoghi più pericolosi sono gli ambienti chiusi, affollati, con scarsa ventilazione e con un tempo di permanenza prolungato. La ventilazione ha un ruolo cruciale per ridurre i rischi.

È fondamentale che si abbiano informazioni chiare e aggiornate che forniscano ciò di cui le persone hanno bisogno per mantenere sé stesse e gli altri al sicuro.

Poter stimare le condizioni di ventilazione, affollamento e tempi di esposizione negli ambienti chiusi è fondamentale per gestire al meglio il rischio contagio.

Saniprom è il primo protocollo in Italia in grado di pianificare le attività di sanificazione programmandole in funzione delle caratteristiche specifiche delle attività delle imprese.

Per maggiori informazioni sul protocollo CONTATTACI