A partire da oggi tre le fasce di rischio contagio individuate sulla base di 21 parametri: gialla, arancione, rossa. Coprifuoco alle ore 22.
Firmato il nuovo DPCM per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha dato il via alla suddivisione dell’Italia in tre aree a seconda del grado di rischio e quindi delle situazioni relative a contagi e stato delle strutture ospedaliere, in base all’indice Rt e ad altri 21 criteri: zona rossa (ad alto rischio), zona arancione (intermedio) e zona gialla (più sicura).
Quattro le regioni nella fascia rossa, con un sostanziale lockdown: Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta.
Due quelle nell’area intermedia, l’arancione, con misure meno rigorose: Puglia e Sicilia. Infine, nella fascia gialla, con una serie di limitazioni meno severe tutte le altre.
Le regole per le Regioni nelle zone rosse
- Vietati gli spostamenti sia in entrata che in uscita e anche all’interno dello stesso territorio, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute
- didattica a distanza dalla seconda media (al netto delle attività dedicate ai minori disabili)
- chiusi ristoranti, bar, pasticcerie, centri estetici e tutti i negozi che non vendono beni essenziali
- Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. aperte le industrie, asili, scuole elementari e medie fino alla prima classe
- aperti farmacie, tabacchi, supermercati, negozi alimentari, parrucchieri, barbieri e librerie.
Le regole per le Regioni nelle zone arancioni
Per le Regioni che rientrano nella zona arancione, tra cui Sicilia e Puglia, le misure previste riguardano:
- ristoranti, gelaterie e pasticcerie chiusi qualsiasi sia l’orario
- aperti parrucchieri e centri estetici
- vietati gli spostamenti in un Comune diverso da quello di residenza o domicilio, salvo ragioni comprovate legate a studio, lavoro e salute.
Le regole per le Regioni nelle zone gialle
Tutte le altre Regioni appartengono alla zona gialla, con rischio moderato.
Riassumendo, tutte le altre misure restrittive previste dal nuovo Dpcm prevedono:
- il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino
- didattica a distanza al 100% in tutte le classi delle scuole superiori
- mascherina obbligatoria anche al banco alle elementari e medie
- capienza massima al 50% sui mezzi di trasporto pubblici (metro, autobus, treni regionali)
- chiusura dei centri commerciali nel fine settimana e nei giorni prefestivi e festivi
- chiusi musei, mostre, sale bingo
- concorsi pubblici sospesi, eccezioni fatta per quelli legati alla sanità
- parchi e ville aperti, con l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro
- messa consentita nel rispetto della capienza massima di fedeli stabilita dal legale rappresentante dell’ente.
Le misure previste dal nuovo Dpcm avranno valenza da oggi fino a giovedì 3 dicembre.