In vista della graduale ripresa delle attività economiche il “Decreto Riaperture” – decreto-legge 22 aprile 2021, n.52 aveva introdotto diverse novità riguardo gli spettacoli live, musicali e non e le sale cinematografiche.
Il 26 aprile, quando il nuovo decreto aveva reso possibile la riapertura, i cinema avevano dovuto predisporre una capienza al 50%, e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto, posti a sedere preassegnati, a condizione che venisse assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Il governo dovrebbe varare nei prossimi giorni un nuovo decreto Riaperture che conterrà anche l'aumento sulla capienza di cinema, teatri, sale da concerto e impianti sportivi sia all'aperto che al chiuso. Il Comitato tecnico scientifico ha esaminato le tematiche relative ai quesiti posti rispettivamente dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, in particolare rispetto alle manifestazioni sportive e attività dello spettacolo.
Il Cts sulla base dell’attuale evoluzione positiva del quadro epidemiologico e dell’andamento della campagna vaccinale, si è espresso ritenendo che si possa prendere in considerazione un allentamento delle misure in essere, pur sottolineando l’opportunità di una progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante monitoraggio dell’andamento dell’epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse. Sull’ampliamento della capienza per cinema, teatri e sale da concerti il Cts, nello specifico ritiene che sia possibile estendere il limite dall'attuale 50% all'80% al chiuso, mentre all'aperto si arriverebbe al 100% della capienza consentita. Regole che valgono solo per la zona bianca e per chi è munito di Green pass. Resta il nodo dei concerti dal vivo, che richiamano migliaia di persone. In questi casi la percentuale dovrebbe essere inferiore al 75% (oggi è al 50%). Il Cts inoltre raccomanda che siano rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi; sia posta massima attenzione alla qualità degli impianti di aereazione; ci sia la vigilanza sul rispetto delle indicazioni. Fondamentale rimane garantire la frequente pulizia e disinfezione, almeno al termine di ogni giornata, di tutti gli ambienti, locali e attrazioni, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.).
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