Il 2020 è stato un anno che ha cambiato il settore delle pulizie. Le aziende hanno dovuto adattarsi al cambiamento.
A dirlo è il Rapporto di analisi comparativa realizzato dal magazine inglese CMM, sponsorizzato da Coastwide ProfessionalTM, che offre uno sguardo su come la pandemia globale ha colpito i gestori delle strutture ed i fornitori di servizi ad esse dedicati, come si sono adattati e quali tendenze vedremo per il resto del 2021. I dati in riferimento al personale sono positivi evidenziando che più della metà (68%) degli intervistati ha affermato che il personale è rimasto lo stesso o che nel corso di questi primi sei mesi del 2021 è aumentato.
Solo il 15% ha dovuto ridurre o eliminare il personale nel corso del periodo oggetto d’analisi. Sono in netto aumento invece gli acquisti per la disinfezione. Il gruppo più numeroso di intervistati (34%) ha affermato di aver acquistato tra l’1% ed il 20% in più di prodotti per la disinfezione rispetto al 2019 e il 28% ha dichiarato di aver acquistato tra il 21 ed 40% in più. L’82% degli intervistati ha affermato che la salute e la sicurezza sono molto importanti (rispetto al 76% dello scorso anno).
A seguire, tra le priorità: il miglioramento dell’immagine della struttura, il miglioramento della produttività/efficienza, la sicurezza e la conservazione delle risorse che hanno completato le prime cinque preoccupazioni più importanti.