Discoteche, club privati, sale da ballo: la pandemia da Covid ha sferrato un durissimo colpo alla categoria dello spettacolo e dell’intrattenimento. In particolare discoteche e sale da ballo sono ferme da 15 mesi per la pandemia. Primi a chiudere il 23 febbraio 2020, ultimi a ricominciare.
Al momento, infatti, le discoteche e le sale da ballo sono l’unico settore per il quale non è ancora stata fissata una data per la ripartenza. Da diverse settimane sembrava che il giorno da segnare sul calendario potesse essere quello del 1° luglio, ma non è stato così. La riapertura potrebbe essere possibile dalla seconda metà del mese. Per la ripartenza il Comitato Tecnico Scientifico potrebbe dare l’ok per le discoteche e i locali esclusivamente all’aperto e solo per chi possiede il green pass, non sostituibile da alcuna auto-certificazione. Per di più la capienza del locale non deve superare il 50% compreso il personale dipendente. Ci sarà comunque la misurazione della temperatura. Chiunque presenti una temperatura superiore a 37,5 gradi o altri sintomi riconducibili al Covid-19 non potrà accedere alla discoteca e sarà garantita la tracciabilità di tutti i fruitori presenti. Più stringenti le misure per le discoteche al chiuso, dove la capienza dovrebbe essere limitata in rapporto ai metri quadri di superficie. Niente mascherina per ballare (il distanziamento è giudicato «impossibile» da sottosegretario e gestori), ma si dovrebbe indossare nelle fasi più affollate di ingresso o uscita, quando si è in fila al bar o al guardaroba. Previsto anche l’acquisto online dei biglietti. Anche l’Italia ha deciso di condurre dei test per valutare la sicurezza di questi locali. I test avverranno al Fabric di Milano, per testare i locali al chiuso, mentre a Gallipoli al Praia, un locale all’aperto. Al momento non è ancora stata fissata una data per l’organizzazione degli eventi-test, ma già sono stati definiti i dettagli di come dovrebbe avvenire il tutto.
Ma come riconoscere le discoteche e sale da ballo che operano in sicurezza e nel rispetto delle normative anti-contagio? E per i gestori dei locali come fare a capire se le misure di sicurezza che si stanno utilizzando sono sufficienti per consentire un alto livello di sicurezza?
La risposta è SANIPROM. Saniprom è il Primo ed unico protocollo di pianificazione, monitoraggio, validazione della sanificazione che supporta sia i gestori delle discoteche e sale da ballo duramente colpiti dalla pandemia che i clienti. L’innovativo protocollo, certificato dall’ente BUREAU VERITAS, si configura come un sistema integrato di attività, pianificate, monitorate e validate secondo un algoritmo informatizzato che ha eliminato la discrezionalità umana. Se il locale ha adottato tutti gli strumenti utili per arginare il rischio di infezioni, avrà un QR-CODE attraverso la quale il cliente potrà visualizzare online tutti i processi effettuati. Affidarsi ad un protocollo innovativo come Saniprom significa prendersi cura e rispettare i clienti, tutelando la loro salute e quella del personale, salvaguardando l’attività da lamentele e danni di immagine.
I vantaggi le discoteche e sale da ballo potranno ottenere grazie a SANIPROM sono:
✅Aumento di visibilità, di clienti e di fatturato.
✅utilizzo dell’unico protocollo di pianificazione e monitoraggio della sanificazione, certificato da Bureau Veritas
✅promozione grazie all’iscrizione all’elenco delle aziende SANIPROM visibile e fruibile a nuovi potenziali clienti (sito web, canali social su tutto il territorio nazionale)
✅Trasparenza nei confronti dei clienti: chiunque potrà sapere se l’ambiente è sanificato o meno tramite una piattaforma e un apposito QR CODE.
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