In fascia bianca vengono meno quasi tutte le restrizioni. Nessun coprifuoco e spostamenti liberi.

L’ordinanza del ministro della Salute dovrebbe ufficializzare il passaggio di tutto il Paese nella fascia più bassa di rischio a partire da lunedì prossimo, giorno in cui verrà meno anche l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in fascia bianca. Deve ancora arrivare la firma, attesa per oggi, ma da lunedì 28 giugno l’Italia intera sarà in zona bianca, con il passaggio della Valle d’Aosta, l'ultima ad essere ancora in zona gialla, nella fascia a minor rischio coronavirus. La Valle d'Aosta già da diversi giorni in realtà registra dati molto positivi per quanto riguarda i nuovi contagi e la pressione sugli ospedali e sul passaggio in zona bianca non ci dovrebbero essere dubbi. In fascia bianca vengono meno quasi tutte le restrizioni. Nessun coprifuoco e spostamenti liberi. L’unica regola per bar e ristoranti con tavoli all’aperto è il rispetto di un metro di distanza tra i tavoli. Al chiuso, il numero massimo di persone che possono sedere allo stesso tavolo è fissato a sei, con deroghe per conviventi e familiari. Aperti centri benessere, parchi a tema, centri sociali e culturali. Ammesse anche le celebrazioni di nozze, battesimi e riti civili, a patto che si sia in possesso di certificazione verde. Da lunedì 28 giugno, in zona bianca, viene meno l’obbligo di indossare mascherine protettive all’aperto. Ancora valido invece per gli spazi al chiuso.